IL PROTAGONISTA DEL LIBRO
Sostituisce il maggiore Soldati nel 1916 diventando il loro nuovo comandante. Francese di origine, non è di certo di estrazione militare o quanto meno non ne è più affine, è un duro superiore difficile da amare. Sotto ogni corazza c’è un uomo, anche lui, forse, saprà mostrare quel lato ai suoi uomini, ma solo quando potrà veramente fidarsi di loro.
Medagliere:
1914
Ufficiale dell’ordine della Legione d’onore
1914
Medaglia d’argento al valor militare
1915
Ufficiale dell’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
1916
Croce al merito di guerra
1918
Medaglia commemorativa italiana della vittoria
1918
Medaglia commemorativa guerra del ’15/’18
1919
Croix de guerre francese ’14/’18
1919
Cavaliere di Gran Croce dell’ordine militare dei Savoia
L’ISPIRATORE DEL PERSONAGGIO
Ugo Cappelletti
Irredento triestino, ingegnere, volontario di guerra e tenente nel 3º artiglieria da fortezza, già dell’Ufficio I, nomina di vice-console a Zurigo col nome di Damiani.
Il colpo di Zurigo fu un’azione di spionaggio compiuta dai servizi segreti italiani – in particolare dal Servizio informazioni della Regia Marina – in una notte negli ultimi giorni di febbraio del 1917.
Organizzatori dell’azione furono il c.v. Marino Laureati, e il t.v. Pompeo Aloisi, parteciparono a vario titolo all’azione il ten. Ugo Cappelletti, il ten. Salvatore Bonnes, il 2º c. sil. Stenos Tanzini, Remigio Bronzin, Natale Papini e l’avvocato Livio Bini.
fonte: wikipedia
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