IL PROTAGONISTA DEL LIBRO
Pontacilli Lazzaro Mario (Piacenza – 7 dicembre 1898 – Padova 23 agosto 1916) . Da poco finito il periodo di addestramento, il 28 febbraio 1915, a soli 17 anni, venne convocato dal suo comandante di corpo. Un giovane timido e virgulto accorpato ad una squadra di esperti, ogni uno a suo modo, avrà da farsi spazio ed imparare cosa gli riserverà il bellicoso futuro che lo aspetta affrontando, a modo loro, il primo conflitto mondiale.
Promozioni e ruolino:
1914
05/04/1915 – Trasferimento alla 7° Divisione di Artiglieria Valtellina, 66° reggimento fanteria, servizi divisionali.
30/04/1915 – Trasferimento alla 2° Divisione, Brigata Como, 23° reggimento fanteria, servizi divisionali.
23/08/1916 – Congedato dalla 2° Divisione, Brigata Como, 23° reggimento fanteria, servizi divisionali.
Medagliere:
23/08/1916
Medaglia d’oro al valor militare
L’ISPIRATORE DEL PERSONAGGIO
Lazzaro Ponticelli
(Bettola, 7 dicembre 1897 – Le Kremlin-Bicêtre, 12 marzo 2008) è stato un imprenditore, militare e supercentenario italiano naturalizzato francese, combatté nella prima guerra mondiale prima nella Legione Straniera Francese e poi, dal 1915, nel Corpo degli alpini italiani.
Lazzaro (o Lazare) Ponticelli (per la doppia nazionalità), nacque nel villaggio di Cordani, frazione del Comune di Bettola nell’alta Val Nure piacentina il 7 dicembre 1897.
Con la morte, avvenuta il 20 gennaio 2008, di Louis de Cazenave (1897-2008), uno dei due ultimi reduci ex combattenti della prima guerra mondiale, Lazzaro Ponticelli, ormai supercentenario, è stato l’ultimo sopravvissuto italo-francese della Grande Guerra, fino alla sua morte avvenuta il 12 marzo 2008 a 110 anni e 96 giorni.
fonte: wikipedia
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