Autore: Claudio

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Colt New Service

La Colt New Service è una rivoltella a doppia azione di produzione statunitense. Quest’arma fu prodotta dalla Colt ininterrottamente dal 1898 al 1944, in vari calibri. Fu prodotta in varie lunghezze di canna: 4.5″, 5.5″ e 7.5″ con bruniture di tipo blue o con placcatura in nickel. Alcuni modelli dell’ultima produzione furono prodotti con lunghezze di canna in 4″, 5″ e 6″. Fu adottata 2 volte dall’esercito degli Stati Uniti: una prima volta nel 1909, in calibro .45 Long Colt in sostituzione delle insufficienti .38 DA che avevano costretto la reintroduzione delle vecchie .45 LC S.A.A. durante la guerra nelle Filippine, la cartuccia calibro 38 era insufficiente ad abbattere i Juramentados filippini che spesso arrivavano comunque alle trincee americane nonostante i colpi ricevuti. La seconda volta fu adottata nel…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Colt New Service – 6
Tipo: rivoltella
N° prodotto: 300.000
Calibro: .38, .357, .44, .45, .455
Colpi: 7 o 8 a caricatore
Produzione: 1898/1944
Dimensioni: 1,100 kg. x 280 mm.
Canna: 100/200 mm.
Azionamento: doppia azione
Velocità alla volata: 320 m/s
Tiro utile: 40-80 m.
Organo di mira: tacca di mira
Varianti: 1909, Webley, 1917, Fitz,
Magnum

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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Colt M1911

La Colt M1911 (detta anche Colt .45 per via del tipo di munizionamento) è una pistola semiautomatica ad azione singola calibro .45 ACP. Progettata da John Browning, è stata la pistola d’ordinanza delle United States Armed Forces dal 1911 al 1985. Venne inoltre largamente usata nella prima e nella seconda guerra mondiale, in Corea e in Vietnam. In totale, nelle versioni M1911 e M1911A1, ne sono stati prodotti 2.700.000 esemplari. Tra la fine del 1899 e l’inizio del 1900, l’Esercito degli Stati Uniti eseguì dei test su alcune pistole a canna rinculante per sostituire le vecchie rivoltelle .38 in dotazione sul finire del secolo. Le sperimentazioni, condotte su modelli presentati dalla Mauser (il C96), dalla Mannlicher (lo Steyr Mannlicher M1894) e dalla Colt (Colt M1900), non furono soddisfacenti, così l’attenzione si spostò…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Colt M1911 – 5
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: 2.700.000
Calibro: 11,43 mm (.45)
Colpi: 7 o 8 a caricatore
Produzione: 1911/presente
Dimensioni: 1,105 kg. x 210 mm.
Canna: 127 mm.
Azionamento: corto rinculo
Velocità alla volata: 255 m/s
Tiro utile: 40-80 m.
Organo di mira: fisso
Varianti: M1911A1, RIA Officers,
Combat Commander

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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Brixia M1913

La Brixia Mod. 1913, denominata ufficialmente dalla Regia Marina Pistola automatica modello 1913 tipo “Regia Marina”, è una versione della pistola semiautomatica Glisenti Mod. 1910. La Brixia mantiene sostanzialmente l’impostazione generale ed il funzionamento meccanico della Glisenti Mod. 1910, mentre le modifiche riguardarono un certo irrobustimento complessivo, l’aspetto esteriore, una semplificazione dei processi produttivi ed alcuni accorgimenti sulle sicure. Il carrello/culatta ed il fusto sono inspessiti (e rendono ragione dell’aumento di peso
complessivo dell’arma), mentre esternamente sono lisci, senza le sporgenze e rientranze della…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Brixia M1913 – 4
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: 5.000
Calibro: 9 mm
Colpi: 7 a caricatore
Produzione: 1912/1945
Dimensioni: 0,950 kg. x 211 mm.
Canna: 95 mm., 6 righe destrorse
Azionamento: azione singola
Velocità alla volata: 270 m/s
Tiro utile: 30-60 m.
Organo di mira: tacca di mira e
mirino
Varianti: nessuna

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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Bodeo M1889

La Bodeo modello 1889, conosciuto anche come “modello ’89” o più semplicemente come “Bodeo” (dal nome del suo progettista bresciano Carlo Bodeo, con bottega prima a Roma e infine a Napoli), è una rivoltella d’ordinanza in dotazione alle forze armate italiane a partire dagli ultimi anni del ‘800 fino a quelli della prima guerra mondiale e, per alcune truppe di seconda linea, ai primi anni del secondo dopoguerra. L’arma è un’evoluzione del revolver francese Chamelot-Delvigne Mod. 1874, che andò a sostituire. Nella cultura dei fumetti la Bodeo 1889, nel tipo B, è la pistola usata da…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Bodeo M1889 – 3
Tipo: rivoltella
N° prodotto: –
Calibro: 10,35 mm
Colpi: 6 a tamburo
Produzione: 1889/1945
Dimensioni: 0,900 kg. (circa) x
230/275 mm.
Canna: 100/160 mm.
Azionamento: azione doppia
Velocità alla volata: 250 m/s
Tiro utile: –
Organo di mira: fisso
Varianti: tipo B, tipo “alleggerito”

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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Beretta M17

La Beretta Modello 1917 è una pistola semiautomatica italiana della prima e seconda guerra mondiale. L’arma fu ideata da Tullio Marengoni (7 aprile 1881 – 2 agosto 1965, è stato un ingegnere e progettista italiano) probabilmente prima della Beretta M15 (Marangoni fu, nella prima metà del XX secolo, il capo progettista della più grande industria armiera italiana, la Beretta di Gardone Val Trompia. Ideò e disegnò alcuni dei modelli in assoluto più riusciti e duraturi della casa bresciana, quali la Beretta M34 e il Beretta MAB 38). Essendo pensata per il mercato civile e per eventuali clienti esteri e
visto che il 9 × 19 mm Glisenti era un calibro militare impiegato esclusivamente in Italia, adottò il calibro 7,65 × 17 mm Browning. Poi, per soddisfare le richieste del Regio Esercito…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Beretta M17 – 2
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: oltre 50.000
Calibro: 7,65 mm
Colpi: 8 per caricatore
Produzione: 1917/1943
Dimensioni: 0,570 kg. x 150 mm.
Canna: 85 mm., 6 righe destrorse
Azionamento: singola
Velocità alla volata: 280 m/s
Tiro utile: 30-60 m.
Organo di mira: fisso
Varianti: nessuna

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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PISTOLE e RIVOLTELLE

1 – Beretta M15 7,65 mm
2 – Beretta M17 7,65 mm
3 – Bodeo M1889 10,35 mm
4 – Brixia M1913 9 mm
5 – Colt M1911 11,43 mm
6 – Colt New Service .38 .357 .44 .45
7 – Dreyse M1907 7,65 mm.
8 – Fn M1903 9 mm.
9 – Fn M1910 7,62 mm. 9 mm.
10 – Frommer Stop Pisztoly 19M 7,65 mm.
11 – Gabilondo Ruby 7,65 mm.
12 – Gasser M1870 11 mm.
13 – Gasser M1876 9 mm.
14 – Glisenti M1910 9 mm
15 – Luger P08 7,65 mm 9 mm
16 – Mauser C96 7,63 mm 9 mm 11,5 mm
17 – Rast & Gasser M1898 8 mm.
18 – Roth-Steyr M1907 8 mm.
19 – St. Etienne 1892 8 mm.
20 – Steyr M12 9 mm.
21 – Webley Revolver 11,43 mm.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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Beretta M15

La pistola Beretta Brevetto 1915 o Beretta Modello 1915 è una pistola semiautomatica italiana della prima e seconda guerra mondiale. L’arma, ideata dal progettista capo Tullio Marengoni, fu brevettata dalla Fabbrica d’Armi Pietro Beretta il 29 giugno 1915 e fu subito adottata dal Regio Esercito, da poco più di un mese impegnato nella Grande Guerra. Andava a sostituire le precedenti ordinanze, le rivoltelle Chamelot Delvigne 1874 e Bodeo Mod. 1889 ma soprattutto le automatiche Glisenti Modello 1910 e Brixia Mod. 1913, non pienamente soddisfacenti. Fu prodotta in prima versione calibro 7,65 × 17 mm Browning, poi venne la Beretta M17, anch’essa adottata dalla Regia Marina. Fu sostituita infine come ordinanza dalla Beretta M34. Il funzionamento è a chiusura labile a massa…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Beretta M15 – 1
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: 15.670
Calibro: 7,65 mm
Colpi: 7 o 8 per caricatore
Produzione: 1915/1918
Dimensioni: 0,850 kg. x 171 mm.
Canna: 95 mm., 6 righe destrorse
Azionamento: chiusura labile a massa battente
Velocità alla volata: 280 m/s
Tiro utile: 30-60 m.
Organo di mira: fisso e mirino
Varianti: M17

Libri: Il fuoco del primo conflitto

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Risorse per PG e MASTER, GM1

In questa pagina pubblicheremo le risorse gratuite utili ai master e ai player di GM1, per aiutarvi e agevolarvi nel duro lavoro da master di dungeons and dragons (o da player…)

Nel particolare, per chi volesse provare il nostro manuale, può scaricare GM1 MANUALE DEMO, un concentrato limitato del nostro manuale ufficiale per iniziare a giocare, e per il Master, la storia ‘In viaggio per Oga‘ è stato studiato proprio per giocare con il manuale DEMO, gruppo di PG di livello 1° con già le schede dei PNG pronte.

Scaricando e giocando la storia ‘Verso il forte‘, i Master potranno vedere come modificare una storia fantasy di AD&D tramutandola in GM1 con poche modifiche a un po’ di fantasia.

Le storie pubblicate sono collegate e consequenziali.

RISORSE per MASTER

  • GM1 MANUALE DEMO (62 pagine del Manuale GM1 a disposizione GRATUITA per valutare e iniziare a giocare)
  • Come creare un PNG nemico
  • Come creare i PG
  • Programma GM1 – foglio Excel utile per creare velocemente PG o gruppi di PNG, testato anche con LibreOffice 7.4 (OK) e OpenOffice 4.1.13 (NO). ATTENZIONE: bisogna abilitare le Macro per un perfetto funzionamento

RISORSE per GIOCATORI

STORIE per MASTER

In viaggio per Oga

(storia creata per utilizzare GM1 MANUALE DEMO)

pagine: 13

livello sfida: 1°

combattimento: 10%

indagine: 90%

Verso il forte

(storia creata per mostrare al master come convertire le storie fantasy in GM1)

pagine: 15

livello sfida: 2°/3°

combattimento: 70%

indagine: 30%

Forte Venini di Oga

pagine: 26

livello sfida: 4°/5°

combattimento: 40%

indagine: 60%

Trovate il soldato

pagine: 30

livello sfida: 4°/5°

combattimento: 60%

indagine: 40%

RISORSE storiche e tecniche per MASTER e GIOCATORI

Manuale di D&D: “GM1“

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Gallerani Iacoppo, 1229

L’attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a differenza degli altri membri della sua famiglia, è testimoniata da numerosi documenti. Il primo di questi è datato 1229 e riguarda un pagamento effettuato al G. dalla Biccherna; in seguito, negli anni ’40 e ’50, sono registrati altri pagamenti in suo favore sia per incarichi militari, sia per ambascerie svolte a Massa Marittima e presso località del Monte Amiata; a partire almeno dal 1250 fece spesso parte del Consiglio generale o della Campana.

da Treccani

Libro: ‘I Gallerani‘

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