Besozzi

La bomba a mano Besozzi fu una bomba a mano italiana prodotta dalle Industrie Besozzi ed impiegata dal Regio Esercito e dall’Armée de terre durante la prima guerra mondiale. L’arma nacque dagli studi sugli esplosivi del chimico Luigi Besozzi e dal lavoro del fratello ingegnere Celeste Besozzi. I due depositarono il brevetto della granata il 10 marzo 1915 e subito la Industrie Besozzi iniziarono la produzione per l’esercito francese. Con l’entrata in guerra del Regno d’Italia il 24 maggio dello stesso anno, tutta la produzione viene destinata…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Besozzi – 4
Tipo: bomba a mano
Aggressione: difensiva a
frammentazione
Carico: nessuno
Entrata in servizio: 1915
Dimensioni: 0,660 kg. x L. 95 mm.
x Ø 65 mm.
Esplosivo: 60 gr. cheddite o 60 gr.
polvere nera
Varianti: modello francese base,
modello francese con capsula

Aasen C fucile

La Granata Aasen C per Moschetto Mod. 1870 era una granata da fucile inventata da Nils Waltersen Aasen e prodotta dalla “Società Anonima Defenseur” (SAD) di Copenaghen ed impiegata dal Regio Esercito durante la guerra italo-turca e la prima guerra mondiale insieme agli altri modelli dello stesso progettista Aasen tipo A2 e Aasen tipo C. La Aesen C è una bomba da fucile ad alto potere esplosivo. Il corpo della bomba è simile a quello della…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Aasen C – 3
Tipo: bomba da fucile
Aggressione: difensiva
Carico: 72 pallette da 2,5 gr.
Entrata in servizio: 1912
Dimensioni: 0,585 kg. x L. 125 mm.
x Ø 58 mm.
Esplosivo: 75 gr. di scho o 110 gr.
di cheddite
Varianti: A2 e C non da fucile

Aasen C

Nel 1911, alla vigilia della guerra italo-turca, mentre nelle armerie ancora trovano posto le granate di tipo risorgimentale, l’esercito decide l’acquisizione delle bombe danesi Aasen, sia nelle due versioni bomba a mano A2 e C, sia nella versione da fucile. Ampiamente distribuite alle truppe in Libia, le Aasen furono impiegate anche dagli aeroplani nei primi bombardamenti aerei della storia. Nel 1915, all’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, le Aasen…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Aasen C – 2
Tipo: bomba a mano
Aggressione: difensiva
Carico: 140 pallette
Entrata in servizio: 1912
Dimensioni: 1,040 kg. x L. 300 mm.
x Ø 70 mm.
Esplosivo: 220 gr. echo o 310 gr.
tritolo
Varianti: da fucile

Aasen A2

La Granata con manico e paracadute tipo Aasen A2 fu una granata inventata da Nils Waltersen Aasen e prodotta dalla “Società Anonima Defenseur” (SAD) di Copenaghen. Venne impiegata dal Regio Esercito durante la guerra italo-turca e la prima guerra mondiale insieme agli altri modelli dello stesso progettista Aasen tipo C e Aasen da fucile. Mentre la Francia estende, nel 1905, l’addestramento all’uso della bomba a mano a tutta la fanteria, il Regio Esercito, agli inizi del Novecento, è ancora impegnato nella definizione del concetto e nella…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Aasen A2 – 1
Tipo: bomba a mano
Aggressione: difensiva
Carico: 240 schegge metalliche
Entrata in servizio: 1912
Dimensioni: 1,600 kg. x L. 330 mm.
x Ø 100 mm.
Esplosivo: 260 gr. echo o 380 gr.
tritolo
Varianti: C, da fucile

Villar Perosa Fiat

La Villar Perosa (denominazione ufficiale FIAT Mod. 1915) è un mitra progettato in Italia nel 1914 ed utilizzato nella prima guerra mondiale. Ebbe il battesimo del fuoco due anni prima della MP 18 tedesca, generalmente riconosciuta come primo mitra impiegato in combattimento. Fu continuamente rimaneggiata nel corso del conflitto e costituì l’arma principale degli Arditi. Alcuni mesi prima dello scoppio delle ostilità contro l’Impero austro-ungarico, al CSI fu proposto il brevetto di un’innovativa arma da fuoco automatica…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Villar Perosa Fiat – 19
Tipo: mitragliatore leggero
N° prodotto: –
Calibro: 9 mm.
Colpi: 25 caricatore bifilare
Produzione: 1915/1918
Dimensioni: 6,500 kg. x 533 mm.
Canna: 320 mm.
Azionamento: massa battente
Cadenza di tiro: 1200 colpi al min.
per canna, totale 2400 colpi al min.
Tiro utile: 100 m.
Organo di mira: metalliche con alzo

Vickers

La mitragliatrice Vickers era una mitragliatrice media di fabbricazione britannica utilizzata da alcuni stati della triplice intesa durante la prima guerra mondiale e fino alla prima metà del XX secolo. La Vickers, originariamente denominata Vickers-Maxim, progettata dalla omonima casa inglese, fu adottata dalla Gran Bretagna nel 1912 con il nome di Vickers Mk I. La Mk I, che è una versione modificata della…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Vickers – 18
Tipo: mitragliatore medio
N° prodotto: –
Calibro: 7,7 mm. (.303)
Colpi: 250 caricatore a nastro
Produzione: 1912/1968
Dimensioni: 15,000-23,000 kg. x
1100 mm.
Canna: 720 mm.
Azionamento: rinculo con spinta a
gas
Cadenza di tiro: 450-500 colpi min.
Tiro utile: 740 m.
Organo di mira: mire metalliche

SIA M1918

La SIA Mod. 1918 è stata la prima mitragliatrice leggera italiana raffreddata ad aria. Sviluppata alla fine della prima guerra mondiale, vide impiego in numero limitato negli ultimi mesi del conflitto e fu prevista come sostituta della primitiva pistola mitragliatrice Villar Perosa nell’ipotesi dell’eventuale proseguimento delle ostilità. La SIA è una mitragliatrice leggera funzionante con sistema di chiusura…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: SIA M1918 – 17
Tipo: mitragliatore leggero
N° prodotto: 18.000
Calibro: 6,5 mm.
Colpi: 50 caricatore bifilare
Produzione: 1918/1925
Dimensioni: 16,300 kg. x 1160 mm.
Canna: 660 mm.
Azionamento: massa battente
Cadenza di tiro: 500-700 colpi min.
Tiro utile: 850 m.
Organo di mira: metalliche con alzo

Schwarzlose M.07/12

La Maschinengewehr Patent Schwarzlose M.07/12 era la mitragliatrice pesante d’ordinanza dell’Imperial regio Esercito durante la prima guerra mondiale. Fu anche impiegata, durante la seconda guerra mondiale dagli eserciti italiano, olandese, greco e ungherese. La Schwarzlose M.07 era un’arma alimentata a nastro e raffreddata ad acqua progettata dal tedesco Andreas Wilhelm Schwarzlose. Era generalmente montata su un…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Schwarzlose M.07/12 – 16
Tipo: mitragliatore pesante
N° prodotto: –
Calibro: 6,5-8 mm.
Colpi: 250 caricatore a nastro
Produzione: 1908/1939
Dimensioni: 41,400 kg. x 945 mm.
Canna: 530 mm.
Azionamento: massa battente
Cadenza di tiro: 400-580 colpi min.
Tiro utile: 2000 m.
Organo di mira: alzo e mirino

Saint-Étienne M1907

La Saint-Étienne mod. 1907 o Saint-Étienne Mle 1907 (mle è l’abbreviazione del francese modèle, modello) è stata la mitragliatrice pesante dell’esercito francese dal 1914 fino al 1916 quando fu sostituita gradualmente dalla Hotchkiss Mle 1914, conseguentemente le Saint-Étienne furono vendute a cobelligeranti, segnatamente l’Italia o trasferite su fronti minori. La mitragliatrice mod. 1907 basa il suo funzionamento sull’estrazione dei gas da un orifizio posto a metà della canna che aziona un…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Saint-Étienne M1907 – 14
Tipo: mitragliatore pesante
N° prodotto: 41.000
Calibro: 8 mm.
Colpi: 25-300 caricatori vari
Produzione: 1914/1917
Dimensioni: 25,730 kg. x 1180 mm.
Canna: 710 mm.
Azionamento: recupero gas
Cadenza di tiro: 4-500 colpi al min.
Tiro utile: 1.000 m.
Organo di mira: –
Varianti: S.E. M1907T

Perino M1908

La Perino Modello 1908 è una mitragliatrice media adottata dal Regio Esercito nella Prima guerra mondiale. È stata la prima arma automatica progettata e prodotta in Italia. L’arma fu sviluppata dal Capo tecnico di artiglieria cavalier Giuseppe Perino a partire da una richiesta delle forze armate per una mitragliatrice a funzionamento automatico e non meccanico. Dal 1903 fu presentata alle prove tecniche di…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Perino M1908 – 12
Tipo: mitragliatore medio
N° prodotto: 150
Calibro: 6,5 mm.
Colpi: 20 caricatore a lastrine
Produzione: 1903/1911
Dimensioni: 83,000 kg. x 1125 mm.
Canna: 625 mm.
Azionamento: lungo rinculo
Cadenza di tiro: 450 colpi al min.
Tiro utile: massimo 2000 m.
Organo di mira: tacca di mira

Instagram