Luigi Galvani

Il 16 giugno 1918, dopo l’entrata in servizio, lasciò La Spezia al comando del capitano di corvetta Giuseppe Battaglia – che aveva seguito le prove di collaudo dell’unità – ed effettuò una crociera nel Mediterraneo, facendo tappa a Tripoli, Messina, Siracusa, Taranto, Napoli e Livorno; il viaggio terminò solo nel marzo 1919, con il ritorno a La Spezia. Nel corso di tale viaggio, il 23 novembre 1918, il comandante Battaglia era stato rimpiazzato dal parigrado Giuseppe Diaz. Assegnato alla I Squadriglia Sommergibili di La Spezia, nel 1921 fu destinato al Dipartimento Marittimo dell’Alto Tirreno. Fu impiegato nell’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno…

CLASSE:

MICCA

SOMMERGIBILE

Jantina

Nella prima fase della sua vita operativa fu impiegato nel Tirreno settentrionale, prendendo parte – al comando del tenente di vascello Colombo Tarò – a diverse esercitazioni, facendo base a La Maddalena dove trascorse un periodo in addestramento. All’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale si trovava a Venezia, assegnato alla I Squadriglia Sommergibili ed ancora al comando del tenente di vascello Tarò. Fu impiegato principalmente nella difesa costiera. Il 18 luglio 1916 fu inviato al largo di Porto Tayer a supporto di un attacco aereo che si sarebbe svolto nel Canale della Morlacca (tra Pago e la costa dalmata), con bersaglio alcuni mercantili del Lloyd…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

Jalea

Una volta operativo fu dislocato a La Spezia, inquadrato nella I Squadriglia Sommergibili. Fu impiegato per l’addestramento nel Tirreno settentrionale, venendo più volte dislocato temporaneamente a La Maddalena. Divenuto caposquadriglia sotto il comando del capitano di fregata Ernesto Giovannini, nell’agosto 1914 lasciò la base ligure e si trasferì a Messina. In seguito si portò a Venezia, insieme al gemello Zoea e con la scorta dell’unità appoggio Lombardia. Dopo l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale – quando si trovava di base a Venezia, caposquadriglia della I Squadriglia Sommergibili – operò nelle acque costiere dell’Adriatico, sulle rotte…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

H 1 / 8

Appartenenti alla tipologia «Holland» di costruzione statunitense, risultarono delle buone unità. Furono, assieme alle unità posamine della classe X, gli unici sommergibili a servire la Regia Marina in entrambe le guerre mondiali. Durante la prima guerra mondiale furono impiegati in Adriatico senza cogliere risultati. Ridotti a cinque unità, furono impiegati in compiti difensivi durante il secondo conflitto mondiale. L’H1 svolse le sue tre prime missioni – due fra Lissa e Punta Planca ed una al largo di Durazzo – nel maggio del 1917. In una successiva missione al largo di Cattaro, iniziata il 10 giugno 1917 e terminata due giorni dopo, attaccò la torpediniera austroungarica 74 T…

Nazione Modello Varo Destino
H1 1916 Demolito nel 1948
H2 1916 Demolito nel 1948
H3 1916 Demolito nel 1937
H4 1917 Demolito nel 1948
H5 1917 Affondato nel 1918
H6 1917 Autoaffondate nel 1943
H7 1917 Demolito nel 1930
H8 1917 Affondato nel 1943

CLASSE:

H

SOMMERGIBILE

Glauco

Una volta in servizio fu impiegato nell’addestramento al largo delle coste adriatiche, effettuando numerose crociere per verificarne le prestazioni. Prese parte alle esercitazioni del 1906, nelle acque di Taranto, e del 1908, in Mar Tirreno. Nell’agosto 1914 fu assegnato alla IV Squadriglia Sommergibili con base a Venezia; comandante del sommergibile era il tenente di vascello Paolo Tolosetto Farinata degli Uberti. All’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale era caposquadriglia della squadriglia sommergibili di Brindisi (lo comandava ancora Farinata degli Uberti, frattanto divenuto…

CLASSE:

GLAUCO

SOMMERGIBILE

motto: Gloria audaciae comes

Giacomo Nani

Entrò in servizio solo nell’agosto 1919, diversi mesi dopo la fine del primo conflitto mondiale. L’addestramento si protrasse per parecchio tempo, avendo termine solo il 10 maggio 1920, quando il Nani divenne operativo. Il 1º aprile 1924 il sommergibile fu dislocato a La Spezia, inquadrato nella I Squadriglia Sommergibili. Nel corso dello stesso anno svolse un viaggio di addestramento nel Tirreno settentrionale. Il 1º marzo 1927 fu assegnato alla I Squadriglia della I Flottiglia della Divisione Sommergibili. Impiegato nell’addestramento dal 1927 al 1930 (svolse crociere…

CLASSE:

BARBARIGO

SOMMERGIBILE

Giacinto Pullino

In servizio nel dicembre 1913, passò i primi mesi a La Spezia impegnato (al comando del tenente di vascello Alberto Bonini) nell’addestramento dell’equipaggio. Fu poi dislocato a Taranto, inquadrato nella III Squadriglia Sommergibili. Poco prima dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale fu trasferito a Venezia, in seno alla II Squadriglia, ed operò nell’Alto Adriatico al largo dei porti austroungarici. Nel corso del 1915 svolse in tutto quindici missioni offensive, prive di risultati. Dal gennaio al giugno 1916 effettuò 16 missioni, ancora infruttuose. Alla mezzanotte tra il 3 ed il 4 luglio 1916 il Pullino lasciò Venezia al comando del tenente di vascello Degli Uberti, con…

CLASSE:

PULLINO

SOMMERGIBILE

Galileo Ferraris

Dopo l’entrata in servizio fu impegnato per diverso tempo nell’addestramento dell’equipaggio a La Spezia. Fu poi dislocato a Taranto, in seno alla III Squadriglia Sommergibili. All’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale lo comandava il tenente di vascello Giuseppe Battaglia; prese base a Brindisi. Dal 1915 al 1916 svolse 17 missioni offensive nell’Adriatico meridionale contro le rotte mercantili che conducevano ai porti della Dalmazia, senza cogliere risultati. Nel giugno del 1916 assunse il comando dell’unità il tenente di vascello Luigi Montella (che mantenne tale incarico sino alla fine del 1917). L’1-2 novembre 1916 fu inviato nella zona del canale di Fasana a supporto di…

CLASSE:

PULLINO

SOMMERGIBILE

Foca

Una volta operativo, il Foca fu assegnato alla base di Venezia. Il 26 aprile 1909, durante il viaggio di trasferimento da La Spezia a Venezia, sul Foca, che si trovava a Napoli per approvvigionarsi di carburante, si verificò uno scoppio di gas prodotto dagli accumulatori delle batterie, in corso di carica. La detonazione incendiò la benzina ed il sommergibile fu invaso dalle fiamme: per evitare danni irreparabili, occorse autoaffondare il sommergibile come estrema manovra per estinguere l’incendio. Nel rogo perirono 14 uomini, quasi tutto l’equipaggio del sommergibile. Il comandante in seconda, tenente di vascello Angelo Bertolotto, riportò ustioni gravissime nel tentativo…

CLASSE:

UNICA

SOMMERGIBILE

F1 / 21

Progettata dall’ingegner Cesare Laurenti, maggiore del Genio Navale, derivava dalla classe Medusa. Costituì la miglior classe di sommergibili italiani del primo conflitto mondiale, presentando buone caratteristiche di manovrabilità ed affidabilità, e risultando peraltro di costi limitati. Risultarono ideali per l’impiego in bacini ristretti, come l’Adriatico. L’unico loro limite consisteva nella quota operativa non molto profonda, che comunque non era necessaria in un mare come l’Adriatico. Avevano struttura «a doppio…

Nazione Modello Varo Destino
F1 1916 Demolito nel 1930 – Motto: Strenue descendens victor ascendens
F2 1916 Demolito nel 1929 – Motto: Fortuna fortior
F3 1916 Demolito nel 1919
F4 1916 Demolito nel 1919
F5 1916 Demolito nel 1929
F6 1917 Demolito nel 1935
F7 1916 Demolito nel 1929
F8 1916 Demolito nel 1919
F9 1916 Demolito nel 1928
F10 1916 Demolito nel 1930
F11 1916 Demolito nel 1919
F12 1916 Demolito nel 1929
F13 1917 Demolito nel 1935 – Motto: Gurgitibus hausta non labant corda
F14 1917 Affondato nel 1928
F15 1917 Demolito nel 1929
F16 1917 Demolito nel 1928
F17 1917 Demolito nel 1929
F18 1917 Demolito nel 1928
F19 1918 Demolito nel 1928
F20 1918 Demolito nel 1935
F21 1918 Demolito nel 1930

CLASSE:

F

SOMMERGIBILE

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