Fisalia

Il Fisalia è stato un sommergibile della Regia Marina. Nella prima fase della sua vita operativa fu impiegato nel Tirreno settentrionale, svolgendovi alcune crociere d’addestramento, facendo di frequente tappa in porti sardi. Appartenente alla II Squadriglia Sommergibili, nel 1914 era di base a La Maddalena. Poco prima dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale fu trasferito a Venezia, al comando del tenente di vascello Virgilio Goj. Dal 1915 al 1917, durante la guerra, fu impiegato a scopo offensivo nelle acque costiere dei territori dell’Impero austro-ungarico. L’1-2 novembre…

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MEDUSA

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Delfino

Nel 1900, in seguito a pressioni dei vertici delle forze armate ed all’afflusso di notizie sullo sviluppo dell’arma subacquea francese, il neoministro della Marina Giovanni Bettolo diede ordine di rimettere in servizio il Delfino, migliorarlo e riprendere le prove. Il sottomarino fu sottoposto ad una radicale ricostruzione: il dislocamento divenne di 102 tonnellate in superficie e 113 in immersione, il motore elettrico fu rimpiazzato da un motore a scoppio da 150 CV per la navigazione in superficie e da una motodinamo da 55 kilowatt; la velocità non cambiò ma l’autonomia salì da 24 a 165 miglia in superficie. Fu eliminata parte delle eliche di affondamento (le altre furono…

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Balilla

La data dell’entrata in servizio del sommergibile coincide – fatto piuttosto singolare – con quella del varo: 8 agosto 1915. Comunque si trattò di un’entrata in servizio solo formale: le prove ed i collaudi si protrassero infatti sino al febbraio 1916. In quel mese il Balilla, divenuto operativo, prese base a Brindisi, in seno alla IV Squadriglia Sommergibili. Comandante dell’unità era il capitano di corvetta Paolo Tolosetto Farinati degli Uberti. Operò sia in funzione offensiva, nei pressi delle basi navali avversarie, sia a scopo difensivo, contro eventuali attacchi di navi austroungariche contro le coste italiane. Ebbe comunque una breve vita operativa ed una tragica fine. Il 13 luglio 1916 il…

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Atropo

L’Atropo è stato un sommergibile della Regia Marina, l’arma navale del Regno d’Italia fino al 18 giugno 1946 quando assunse la nuova denominazione di Marina Militare. Nel 1910 la Regia Marina ordinò presso i cantieri Krupp di Kiel un sommergibile di caratteristiche simili a quelle degli U-Boote dell’epoca, per verificarne le prestazioni. L’unità aveva una struttura «a doppio scafo parziale»: lo scafo interno, formato da sezioni circolari e – alle estremità – da calotte semisferiche, era adatto a resistere alla pressione delle grandi profondità, mentre quello esterno ricopriva solo una parte dell’altro, ed era più leggero; casse d’immersione e serbatoi di carburante erano…

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UNICA

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Argonauta

L’Argonauta è stato un sommergibile della Regia Marina. Inizialmente il battello F 43 fu costruito su commissione della marina zarista, vera ammiratrice dell’industria sommergibilistica italiana, e denominato Svyatoi Georgiy (San Giorgio). Tuttavia l’F 43 non fu mai consegnato. Infatti, al momento del completamento, la Russia, insieme a Francia e Gran Bretagna, aveva dichiarato guerra agli imperi centrali; ancora neutrale, l’Italia si trovò quindi impossibilitata a consegnare l’unità per non compromettere le proprie relazioni internazionali con l’Impero Austro Ungarico e la Germania. La Russia si dimostrò più che comprensiva e rinunciò al sommergibile che nel dicembre del 1914…

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Argo

Una volta in servizio fu assegnato alla II Squadriglia Sommergibili, basata a La Spezia; svolse attività addestrativa nel Tirreno settentrionale. Il 26 agosto dello stesso anno l’Argo fu mandato ad ostacolare i lavori di recupero del sommergibile Pullino, incagliato e catturato dagli austriaci un mese prima ed affondato durante il rimorchio. L’Argo trovò due pontoni impegnati nel recupero della carcassa del Pullino e diede inizio ad un combattimento in superficie con la torpediniera 50 T ma dovette immergersi ed allontanarsi, uno dei motori diesel si guastò, non prima, però, di aver…

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MEDUSA

SOMMERGIBILE

Antonio Pacinotti

Dopo aver svolto le prove presso i Cantieri del Muggiano, nei suoi primi mesi di servizio il sommergibile fu impegnato a La Spezia nell’addestramento, sotto il controllo del locale Comando Militare Marittimo. Dal 24 marzo al 4 settembre 1917 l’unità operò nel Tirreno settentrionale per difendere le rotte mercantili in quella zona. In questo periodo il Pacinotti effettuò in tutto 13 missioni tra La Maddalena, Livorno e Portoferraio, trascorrendo 926 ore in mare. Il 7 settembre 1917 fu dislocato in Sicilia agli ordini del Comando Marina dell’isola e venne adibito a pattugliamenti antisommergibile…

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PACINOTTI

SOMMERGIBILE

Andrea Provana

L’Andrea Provana è stato un sommergibile della Regia Marina. Entrato in servizio nel settembre 1918, quando ormai la prima guerra mondiale volgeva al termine, ed assegnato – sotto il comando del capitano di corvetta Ubaldo degli Uberti – alla I Flottiglia Sommergibili di La Spezia, non prese parte ad alcuna azione bellica. Nell’ottobre 1920 fu assegnato all’Accademia Navale di Livorno ed impiegato nell’addestramento degli allievi. Nel 1923, durante la crisi di Corfù (una crisi diplomatica e militare che vide contrapposte Italia e Grecia agli inizi degli anni ’20 del XX secolo), quando la flotta italiana occupò quell’isola con uno sbarco, il Provana – insieme al…

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BARBARIGO

SOMMERGIBILE

Alberto Guglielmotti

L’Alberto Guglielmotti è stato un sommergibile della Regia Marina, speronato e affondato per errore da una cannoniera/dragamine britannica alla sua prima uscita in mare durante la prima guerra mondiale. Allestito nei cantieri del Muggiano sotto la direzione del capitano di fregata Guido Castiglioni, il sommergibile, dopo le prove di collaudo, fu inizialmente impegnato nell’addestramento sotto il controllo del Comando Militare Marittimo di La Spezia. Il 10 marzo 1917 partì da La Spezia diretto a Brindisi, la base cui era stato assegnato. Tra Capraia e Capo Corso, il Guglielmotti avvistò a dritta al…

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PACINOTTI

SOMMERGIBILE

motto: Nella difesa degli oppressi e nella punizione degli scellerati

Agostino Barbarigo

In servizio nel settembre 1918, al comando del capitano di corvetta Carlo De Donato, non ebbe modo di prendere parte al primo conflitto mondiale, che volgeva ormai al termine. A guerra finita fu assegnato alla «Flottiglia Sommergibili di grosso tonnellaggio» e dislocato a La Spezia. Ormai superato fu radiato il 1º maggio 1928, fu avviato alla demolizione…

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BARBARIGO

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