Drachen

Il Pallone-Drago italiano, la “Saucisse” dei francesi, il “Drakken” inglese, fu l’aerostato frenato da osservazione piu’ comunemente impiegato nel corso della guerra. E’ un termine usato specificamente per i palloni frenati d’impiego militare, è un particolare tipo di aerostato che si distingue per essere vincolato al suolo mediante uno o più cavi. Il termine drachen deriva dalla denominazione tedesca dei primi palloni militari di questo tipo: drachenballon….

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

PALLONE FRENATO DA OSSERVAZIONE

Italia – Regio Esercito Italiano

Impero Tedesco – Luftstreitkräfte

Francia – Aviation militaire

Regno Unito – Royal Naval Air

Città di Jesi

Il Città di Jesi è stato un dirigibile che ha partecipato alla prima guerra mondiale nelle file della Regia Marina. Suo comandante in guerra fu il futuro ammiraglio Bruno Brivonesi. Dopo aver partecipato alla realizzazione insieme a Gaetano Arturo Crocco dei primi dirigibili militari italiani, realizzati presso lo stabilimento di Vigna di Valle, sul lago di Bracciano, l’ingegner Rodolfo Verduzio, capitano del Genio militare del Regio Esercito, elaborò il progetto di un nuovo dirigibile più grande, denominato…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

DIRIGIBILE BOMBARDIERE

Italia – Regio Esercito Italiano

Sopwith Baby

La Sopwith Aviation Company era una società produttrice di velivoli britannica che progettò e produsse aeroplani utilizzati, durante la prima guerra mondiale, dal Royal Flying Corps (RFC), dal Royal Naval Air Service (RNAS) e, in seguito, dalla Royal Air Force (RAF). Gli aerei prodotti da questa ditta vennero impiegati anche, tra gli altri, dalle Forze Armate statunitensi. La Sopwith Aviation Company venne fondata nel giugno…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA CACCIA

Italia – Regio Esercito Italiano

Francia – Aviation militaire

Regno Unito – Royal Naval Air

Giappone – Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu

Stati Uniti – U.s.Army Air Service

Sia S

Il SIAI S.8 era un idrovolante biplano da ricognizione e per attacco ai sommergibili prodotto dall’azienda italiana Società Idrovolanti Alta Italia (SIAI) negli anni dieci del XX secolo. Progettato dall’ingegner Raffaele Conflenti, Il SIAI S.8 venne costruito in oltre duecento esemplari ed utilizzato dal Servizio Aeronautico della Marina alla fine della prima guerra mondiale. Caratterizzato dalla propulsione ad elica spingente e…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA RICOGNIZIONE

Italia – Regio Esercito Italiano

Macchi L

Il Macchi L.1 fu un idrovolante da combattimento biplano a scafo centrale prodotto dall’azienda aeronautica italiana Aeronautica Macchi negli anni dieci del XX secolo. Copia del Lohner L, con il prototipo ricavato dallo studio di un velivolo catturato, dal quale si differenziava essenzialmente per la motorizzazione e dall’armamento, venne utilizzato durante la prima guerra mondiale dalla Regia Marina. Ne furono costruiti complessivamente 136 esemplari. Era armato di una…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA BOMBARDIERE

Italia – Regio Esercito Italiano

Macchi M

Il Macchi L.3, successivamente designato Macchi M.3 era un idrovolante monomotore a scafo centrale multiruolo prodotto dall’azienda italiana Società Anonima Nieuport-Macchi, poi Aeronautica Macchi nei tardi anni dieci del XX secolo. Sviluppato dal precedente L.2 ne conservava l’aspetto generale, con configurazione alare biplanosesquiplana ed il gruppo motoelica montato in configurazione spingente e venne utilizzato sia in ambito…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA VARIE TIPOLOGIE

Italia – Regio Esercito Italiano

Stati Uniti – U.s.Army Air Service

Hansa-Brandenburg W

Hansa und Brandenburgische Flugzeugwerke GmbH (più comunemente Hansa- Brandenburg) era una società tedesca produttrice di aerei della prima guerra mondiale. Venne fondata nel maggio 1915 con l’acquisto da parte del finanziere Camillo Castiglioni della Brandenburgische Flugzeugwerke GmbH e della Hansa-Flugzeug-Werke Hamburg Carl Caspar che egli fuse con la sua Deutsche Aero-Gesellschaft Ag che aveva fondato nel 1914. La fabbrica fu spostata…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA VARIE TIPOLOGIE

Italia – Regio Esercito Italiano

Impero Tedesco – Luftstreitkräfte

Giappone – Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu

Stati Uniti – U.s.Army Air Service

Austria Ungheria – K.u.k. Luftfahrtruppen

FBA

L’FBA Type A era un idroricognitore biplano a configurazione spingente con i longheroni in Fraxinus excelsior ricoperti di compensato a paratia sviluppato dall’azienda anglofrancese Franco-British Aviation Company (FBA) negli anni dieci del XX secolo. Venne prodotto, oltre che in Francia, anche nell’allora Regno d’Italia dall’azienda nazionale Società Idrovolanti Alta Italia (SIAI) andando ad equipaggiare i reparti di volo del Regio Esercito e Servizio Aeronautico della Marina. Il Type B aveva il motore…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA RICOGNIZIONE

Italia – Regio Esercito Italiano

Francia – Aviation militaire

Regno Unito – Royal Naval Air

Belgio – Compagnie des ouvries et aérostiers

Stati Uniti – U.s.Army Air Service

Ansaldo I SVA

Gli Ansaldo S.V.A. erano una famiglia di biplani da ricognizione e bombardamento italiani, sviluppati nella seconda fase della prima guerra mondiale. Protagonisti di diverse imprese, come il volo su Vienna con Gabriele D’Annunzio nel
1918 o il raid Roma-Tokyo di Arturo Ferrarin e Guido Masiero nel 1919, ottennero un discreto successo nell’esportazione, venendo utilizzati da 11 paesi, tra i quali Francia e Stati Uniti e furono costruiti in circa…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

IDROVOLANTE DA BOMBARDIERE

Italia – Regio Esercito Italiano

Voisin

Il Voisin III era un aereo da ricognizione, attacco al suolo biplano in configurazione spingente, lento ma sicuro data la sua struttura metallica, il carrello triciclo ed i freni alle ruote. Era usato principalmente dall’Armée de l’air e dalla Russia. Altri utilizzatori furono il Corpo Aeronautico italiano ed il Royal Flying Corps, oltre alla componente aerea dell’armata belga e la For ele Aeriene Regale ț României. Vista la robustezza della sua struttura metallica nel 1918 viene utilizzato anche in missioni speciali per trasportare agenti informatori e sabotatori oltre la prima linea nemica…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

AEREO DA RICOGNIZIONE

Italia – Regio Esercito Italiano

Francia – Aviation militaire

Regno Unito – Royal Naval Air

Belgio – Compagnie des ouvries et aérostiers

Impero Russo – Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot

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