Mignatta

La torpedine semovente Rossetti, anche nota come Mignatta, era un mezzo d’assalto semisubacqueo che fu progettato nella prima guerra mondiale dall’ufficiale del Genio navale, ing. Raffaele Rossetti, da cui prese il nome. La Mignatta fu utilizzata nell’Impresa di Pola per affondare la nave di battaglia SMS Viribus Unitis. La torpedine semovente Rossetti era lunga 8 metri e aveva un diametro di 600 mm. Era ideata per trasportare due persone sopra il livello dell’acqua verso l’obiettivo da attaccare, differenziandosi così dal progetto iniziale che prevedeva il trasporto di una sola persona. Le due persone si dovevano sedere a cavalcioni uno dietro l’altro sopra l’apparecchio. In pratica però si preferiva farsi trascinare stando sui due lati e tenendosi a maniglie fissate…

CLASSE:

MIGNATTA

M.A.S.

M.a.s. 120

Il Mas 120 armato di cannone in navigazione nella laguna di Venezia. Faceva parte della Flottiglia MAS Alto Adriatico. Il loro numero durante la guerra crebbe enormemente: da due in servizio nel maggio del 1915 si passò ai 244 contemporaneamente in servizio alla fine del conflitto. Complessivamente durante la prima guerra mondiale furono costruiti 422 MAS. Queste unità realizzarono in 652.000 ore di moto 152 azioni belliche importanti, percorrendo 1.500.000 di miglia e affondando 70.000 tonnellate di naviglio militare e da trasporto. Essi possono suddividersi in 4 gruppi omogenei, gruppo A: MAS del tipo SVAN 12 tonn, gruppo B…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

M.a.s. 96

Il MAS 96 è attualmente una nave museo al Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera. Fondamentalmente si tratta di un motoscafo in legno di tipo Orlando da 12 tonnellate di dislocamento, una serie che comprese i MAS dal 91 al 102 e da 218 a 232, in legno con carena a spigolo e 27 nodi circa di velocità di punta; avevano 8 di uomini di equipaggio e armamento costituito generalmente da 2 siluri e alcune bombe di profondità, oltre a una mitragliatrice o a un cannoncino. Questa unità partecipò, con a bordo l’allora capitano di fregata Costanzo Ciano, il comandante Luigi Rizzo e il poeta Gabriele D’Annunzio…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

M.a.s. 15

Il MAS 15 è attualmente una nave museo al Sacrario delle bandiere al Vittoriano di Roma. L’unità è storicamente importante in quanto il 10 giugno 1918, al comando del Tenente di Vascello Luigi Rizzo, fu protagonista dell’impresa di Premuda avendo causato l’affondamento della corazzata della Marina Austro-Ungarica Szent István, al largo di Premuda, e tale evento viene commemorato con l’attuale festa della Marina Militare. Fondamentalmente si tratta di un motoscafo da 20-30 tonnellate di dislocamento, con una decina di uomini di equipaggio e armamento costituito generalmente da 2 siluri e alcune bombe di profondità, oltre ad una mitragliatrice o ad…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

M.a.s. 13

La sera del 10 dicembre 1917 Rizzo partì al comando di un’unità MAS composta da due motoscafi, il MAS 9 e il MAS 13 per attaccare i due navigli austriaci ancorati nel Vallone di Muggia. I due MAS, trainati da altrettante torpediniere da Venezia fino al mezzo del golfo di Trieste, partirono con i loro motori elettrici fino alla diga nord della baia. Rizzo verificò che l’incursione non fosse stata notata prima di dare l’ordine di tagliare le ostruzioni che impedivano l’accesso alla baia. Dopo due ore era stato tagliato anche l’ultimo dei cavi d’acciaio messi a diversi livelli sotto la superficie dell’acqua e i due MAS entrarono dal varco creato. Il MAS 9 puntò sulla SMS Wien, il MAS 13 sulla SMS…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

M.a.s. 9

Il MAS 9, assieme al MAS 13, al comando del capitano di corvetta Luigi Rizzo penetrarono nel porto di Trieste e affondarono la corazzata austriaca Wien. Il 10 febbraio 1918 viene tentata quella che passerà alla storia come “beffa di Buccari”. Tre MAS (95, 96 e 94), comandati ancora da Luigi Rizzo, penetrano nella acque del Quarnaro fino alla baia di Buccari, un ancoraggio molto protetto vicino a Fiume dove la ricognizione aerea aveva segnalato dei piroscafi. L’azione fallì perché i siluri, pur colpendo i bersagli, non esplosero: ebbe però un grande risalto per la presenza a bordo…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

M.a.s. 7

Il 16 luglio 1915, prima ancora che fossero completate le prove dei primi due MAS, ne furono così ordinati altri 50 esemplari a cui ne seguirono altri. Nel giugno del 1916 i MAS 5 e MAS 7, comandati dai tenenti di vascello Berardinelli e Pagano di Melito, penetrarono nel porto di Durazzo, di recente conquistato dagli austriaci, e affondarono il Lokrun, un piroscafo di 924 tonnellate. Queste incursioni verranno ripetute con frequenza: 16 giugno a San Giovanni di Medua (un piccolo porto a nord di Durazzo), il 26 giugno ed il 2 agosto ancora a Durazzo. Le missioni compiute dalle flottiglie di MAS operanti in Adriatico conseguirono importanti successi che…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

M.a.s. 3

Le prime unità operative risalgono alle fasi iniziali della prima guerra mondiale, quando il cantiere navale veneziano SVAN (acronimo per Società Veneziana Automobili Navali) fornì alla Regia Marina i suoi primi mezzi speciali denominati MAS, acronimo di Motobarca Armata SVAN. Le prime due unità, MAS 1 e MAS 2, furono completate nel giugno 1915. La Regia Marina si era interessata ai motoscafi siluranti già a partire dal 1906, quando venne avviata la definizione di un progetto per una «barca torpediniera mossa da motore a scoppio», com’era definita all’epoca, capace di raggiungere una…

CLASSE:

M.A.S.

M.A.S.

Cavalletta / Grillo / Locusta / Pulce

Il barchino «saltatore», secondo la notazione diffusa, o tank marino secondo la classificazione utilizzata all’epoca all’Arsenale di Venezia dove i mezzi furono realizzati, o MAS speciale secondo la definizione di progetto, era una classe di quattro mezzi d’assalto concepiti dalla Regia Marina nel 1917 con l’obbiettivo di violare il porto di Pola, principale base della k.u.k. Kriegsmarine. L’azione di forzamento del canale di Fasana svoltasi nella notte tra il 1° ed il 2 novembre 1916, durante la quale si utilizzarono dei pesi per abbassare le ostruzione metalliche poste all’imboccatura del canale, fu di ispirazione per l’ingegnere Attilio Bisio direttore della SVAN di Venezia ed ideatore dei…

CLASSE:

TANK MARINO M.A.S.

M.A.S.

Instagram