Aquila / Falco / Nibbio / Sparviero

La classe Aquila di esploratori leggeri della Regia Marina era costituita da quattro unità inizialmente costruite per la Marina della Romania nei cantieri Pattison di Napoli. Queste unità ebbero una storia complessa, avendo successivamente servito sotto diverse bandiere e due di esse combatterono in entrambe le guerre mondiali. L’ Aquila venne costruita e avviata nel 1914 per la Marina della Romania con il nome Vigor. Requisita dalla Regia Marina nel 1915, venne ribattezzata…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

AQUILA

Amm. di Saint Bon

La nave da battaglia Ammiraglio di Saint Bon è stata un’unità della Regia Marina, della classe Emanuele Filiberto, che comprendeva anche l’unità gemella capoclasse Emanuele Filiberto. L’unità, costruita su progetto elaborato dal Generale del Genio navale Pullino, era veloce con un limitato dislocamento ed armamento ed un basso bordo libero che portava la nave a soffrire il mare, specie durante le operazioni con mare grosso. La propulsione era a vapore costituito da 12 caldaie a combustione mista…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

EMANUELE FILIBERTO

motto: Exemplum eius ducet (il suo esempio ci guida)

Amazone

Lo SMS Amazone fu un incrociatore leggero della Kaiserliche Marine tedesca, sesta unità della classe Gazelle. Entrato in servizio nel 1901, l’incrociatore fu impiegato nel corso della prima guerra mondiale principalmente con compiti ausiliari e di difesa costiera nel teatro del mar Baltico prima di essere ritirato dal servizio di prima linea nel 1916. Una delle poche unità navali concesse alla Germania dal trattato di Versailles, l’Amazone passò nel dopoguerra alla Reichsmarine fino al suo…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

GAZELLE

Almirante Lynch

La classe Almirante Lynch era un gruppo di cacciatorpediniere costruiti per la Armada de Chile prima della Grande Guerra. Inizialmente erano previste sei navi, due delle quali consegnate al Cile. Le altre quattro furono acquistate ed incorporate dalla Royal Navy durante la guerra come cacciatorpediniere conduttori classe Faulknor. Dopo la fine della guerra, le tre navi sopravvissute furono…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

ALMIRANTE LYNCH

Almirante Latorre

La Almirante Latorre, in onore di Juan José Latorre, era una nave da battaglia super-dreadnought costruita per l’Armada de Chile. Era la prima nave della coppia costituente la classe Almirante Latorre, costruita in risposta all’acquisizione di navi simili da parte di altre marine sudamericane. La costruzione iniziò a Elswick (Newcastle upon Tyne) subito dopo l’ordinazione avvenuta nel novembre 1911, quando era quasi giunta a completamento venne acquistata dalla Royal Navy per l’impiego nella prima guerra mondiale. Entrata in servizio nel settembre 1915, servì nella…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

ALMIRANTE LATORRE

Agincourt

La HMS Agincourt, quarta nave da guerra britannica a portare questo nome, era una dreadnought della Royal Navy in servizio durante la prima guerra mondiale. La nave da guerra era stata in origine ordinata, con il nome Rio de Janeiro, dalla marina brasiliana in seguito alla corsa al riarmo navale con il Cile e l’Argentina. Il progetto era estremamente ambizioso in quanto era la dreadnought più grande e con il maggior numero di cannoni di grande calibro mai pensata fino ad allora. Le sue 7 torri binate, per un totale di…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

soprannome: Gin Palace

Admiral Spaun

L’incrociatore leggero della Marina Imperiale Austro-Ungarica SMS Admiral Spaun fu l’unico della sua classe, da cui sarebbero successivamente derivati gli incrociatori della Classe Helgoland, che ebbero un diverso apparato di propulsione e un armamento più potente. La sua costruzione avvenne all’Arsenale di Pola, dove venne impostato sugli scali il 30 maggio 1908. Dopo il varo, avvenuto il 30 ottobre 1909, venne completato il 15 novembre 1910. Nel corso della prima guerra mondiale prese parte ad alcuni…

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

UNICA

Navi e battelli

1 – Admiral Spaun
2 – Agincourt
3 – Almirante Latorre
4 – Almirante Lynch
5 – Amazone
6 – Ammiraglio di Saint Bon
7 – Aquila / Falco / Nibbio / Sparviero
8 – Arcona
9 – Ark Royal
10 – Askold
11 – Aurora
12 – Australia
13 – Barham
14 – Bari
15 – Bayern / Baden / Sachsen / Württemberg
16 – Black Prince
17 – Blücher
18 – Bouvet
19 – Bremen
20 – Breslau
21 – Brin Benedetto
22 – Budapest
23 – Calcutta
24 – Calypso
25 – Cap Polonio
26 – Cap Trafalgar
27 – Caradoc
28 – Cardiff
29 – Caroline
30 – Castore / Polluce
31 – Cavour Conte
32 – Cesarevič
33 – Châteaurenault
34 – Chester
35 – Connecticut
36 – Cormoran
37 – Coventry
38 – Curlew
39 – Defence
40 – Derfflinger
41 – Deutschland
42 – Dreadnought
43 – Dresden
44 – Elbing
45 – Emanuele Filiberto
46 – Emden
47 – Erzherzog Franz Ferdinand
48 – Falmouth
49 – Formidable
50 – Francesco Ferruccio
51 – France
52 – Friedrich der Grosse
53 – Furious
54 – Fuso
55 – Gangut
56 – Gazelle
57 – Giulio Cesare
58 – Glorious
59 – Gloucester
60 – Gneisenau
61 – Goeben
62 – Hamidiye
63 – Helgoland (1)
64 – Helgoland (2)
65 – Henry IV
66 – Hindenburg
67 – Indefatigable
68 – Inflexible
69 – Invincible
70 – Iron Duke
71 – Iwami
72 – Jean Bart
73 – Kaiser
74 – Kaiser Wilhelm der Große
75 – Kaiserin
76 – König
77 – König Albert
78 – Karlsruhe
79 – Königsberg
80 – Kronprinz
81 – Kronprinz Wilhelm
82 – Kurfürst Friedrich Wilhelm
83 – La Foudre
84 – Léon Gambetta
85 – Leonardo da Vinci
86 – Lion
87 – Lützow
88 – Magdeburg
89 – Malaya
90 – Markgraf
91 – Mecidiye
92 – Mesudiye
93 – Minekaze
94 – Mississippi
95 – Monarch
96 – Moltke
97 – Monmouth
98 – Möwe
99 – Nassau
100 – Niobe
101 – Novik
102 – Nymphe
103 – Oglala
104 – Oldenburg
105 – Ostfriesland
106 – Pennsylvania
107 – Peresvet
108 – Petropavlovsk
109 – Pobeda
110 – Pola
111 – Pommern
112 – Princess Royal
113 – Prinz Eitel Friedrich
114 – Prinz Eugen
115 – Prinzregent Luitpold
116 – Provence
117 – Queen Mary
118 – Ramillies
119 – Re Umberto
120 – Regina Elena
121 – Regina Margherita
122 – Resolution
123 – Roma
124 – Rostock
125 – Royal Oak
126 – Royal Sovereign
127 – San Giorgio
128 – Sardegna
129 – Satsuma
130 – Scharnhorst
131 – Seeadler
132 – Sevastopol
133 – Seydlitz
134 – Sicilia
135 – Slava
136 – Schlesien
137 – Schleswig-Holstein
138 – South Carolina
139 – Superb
140 – Sydney
141 – Szent István
142 – Takachiho
143 – Taranto
144 – Tátra
145 – Tegetthoff
146 – Texas
147 – Thetis
148 – Thüringen
149 – Triglav
150 – Valiant
151 – Victoria Louise
152 – Vineta
153 – Viribus Unitis
154 – Vittorio Emanuele
155 – Von der Tann
156 – Waldeck-Rousseau
157 – Warrior
158 – Warspite
159 – Weissenburg
160 – Wien
161 – Yorck
162 – Zrinyi

Da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

Zeppelin

Zeppelin è un tipo di dirigibile rigido sviluppato in Germania ai primi del Novecento. Prende il nome dal suo ideatore, il conte Ferdinand von Zeppelin e contestualmente dalla ditta costruttrice fondata nel 1908 Luftschiffbau Zeppelin GmbH, (Gesellschaft mit beschränkter Haftung, in sigla GmbH, “società a responsabilità limitata”) che completò la costruzione di 119 dirigibili fino al 1938. Il successo ottenuto da queste aeronavi tra gli anni dieci e gli anni trenta fa sì che “zeppelin” indichi per antonomasia il dirigibile rigido, anche se…

Modello Tipo Varo Note
LZ 3 sperimentale; militare 1906 venduto all’esercito tedesco nel 1908 dopo un rinnovamento, venne usato come nave scuola; dismesso nel 1913.
LZ 4 militare (destinato all’uso) 1908 distrutto nel disastro di Echterdingen.
LZ 5 sperimentale; militare 1909 incagliato vicino a Weilburg an der Lahn nel 1910 durante una tempesta.
LZ 9 militare 1911 dismesso il’1º agosto 1914.
LZ 12 militare 1912 dismesso il’1º agosto 1914.
LZ 14 militare 1912 spinto in fondo al Mare del Nord durante una tempesta il 9 settembre 1913, affogarono i 14 membri dell’equipaggio.
LZ 15 militare 1913 distrutto in un atterraggio forzato il 19 marzo 1913.
LZ 16 militare 1913 attraversò accidentalmente il confine francese il 3 aprile 1913 a causa della nebbia e venne tenuto a
Lunéville per un giorno. Eseguì alcune missioni di ricognizione nella prima guerra mondiale e tentò di bombardare Varsavia e Lyck. Usato come nave scuola dal 1915; dismesso nell’autunno del 1916.
LZ 17 civile; in seguito militare 1913 trasportò 9.837 passeggeri in 419 voli, percorrendo 39.919 km; preso in carico dall’esercito tedesco allo scoppio della prima guerra mondiale; dismesso nell’autunno del 1916.
LZ 18 militare 1913 distrutto dall’esplosione di un motore il 17 ottobre 1913 durante un volo di prova, l’intero equipaggio perì nell’incidente. lu. 158,0 m. x Ø 16,6 m.
LZ 19 militare 1913 danneggiato oltre misura in una tempesta il 13 aprile 1914.
LZ 20 militare 1913 utilizzato nella prima guerra mondiale per missioni di ricognizione sulla Polonia occidentale; costretto all’atterraggio dopo un attacco su Mława durante la Battaglia di Tannenberg; l’equipaggio venne catturato dalla cavalleria nemica mentre cercava di incendiare l’aeronave.
LZ 21 militare 1913 nella prima guerra mondiale venne usato principalmente in Belgio come bombardiere; danneggiato oltre misura durante un bombardamento di Liegi il 6 agosto 1914.
LZ 22 militare 1914 colpito dal fuoco della fanteria durante una missione di ricognizione in Alsazia il 21 agosto 1914 e danneggiato oltre misura nel susseguente atterraggio forzato a St. Quirin, in Lorena.
LZ 23 militare 1914 stessi ordini del precedente, il 21 agosto 1914; atterraggio forzato dietro le linee nemiche; catturato e saccheggiato dall’esercito francese.
LZ 24 militare 1914 24 missioni di ricognizione sul Mare del Nord; partecipò alla prima incursione sull’Inghilterra il 20 gennaio 1915; distrutto dal suo equipaggio dopo un atterraggio forzato (causato da rottura di un motore) in animarca il 17 febbraio 1915.
LZ 25 militare 1914 utilizzato per missioni di ricognizione e bombardamento sulla Francia settentrionale; distrutto da un bombardiere inglese nel suo hangar a Düsseldorf l’8 ottobre 1914.
LZ 26 militare 1914 11 attacchi sulla Francia settentrionale e sul fronte orientale; sganciò 20.000 kg di bombe; dismesso l’8 agosto 1917.
LZ 27 militare 1914 11 missioni di ricognizione sul Mare del Nord; partecipò alla prima incursione sull’Inghilterra il 20 gennaio 1915; atterraggio forzato a Blåvandshuk il 17 febbraio 1915 a causa di una tempesta; l’equipaggio venne catturato, con quattro membri dispersi in azione.
LZ 28 militare 1914 47 missioni di ricognizione sul Mare del Nord e il Mar Baltico; si rivelò particolarmente utile nell’individuare le mine nemiche; due missioni di attacco, sganciò 700 kg di bombe; danneggiato oltre misura dalla difesa aerea russa il 7 agosto 1915.
LZ 29 militare 1914 due attacchi su Calais e Parigi, sganciò 1.800 kg di bombe; sulla via del ritorno venne danneggiato
dal fuoco nemico e smantellato dopo un atterraggio forzato a St. Quirin.
LZ 30 militare 1914 usato nei raid su Varsavia, Grodno e altri obiettivi vicini al fronte orientale. Distrutto in un incidente il 20 maggio 1915.
LZ 31 militare 1914 respinse gli attacchi della marina britannica alla costa tedesca il 25 dicembre 1914; 36 missioni di ricognizione sul Mare del Nord, compresa la demarcazione dei campi minati; una incursione sull’Inghilterra, sganciò 700 kg di bombe. Prese fuoco durante il rifornimento di gas nel suo hangar e bruciò il 16 settembre 1916.
LZ 32 militare 1914 77 missioni di ricognizione sul Mare del Nord; diversi tentativi fallimentari di attaccare la costa inglese. Abbattuto da un incrociatore britannico e distrutto da un sottomarino britannico il 4 maggio 1916.
LZ 33 militare 1914 utilizzato per missioni di ricognizione lungo il fronte occidentale, danneggiato dal fuoco nemico
durante una missione di pattugliamento, si incagliò a sud di Ostenda il 5 marzo 1915.
LZ 34 militare 1915 due raid sul fronte orientale, sganciò 1.110 kg di bombe, pesantemente danneggiato dal fuoco nemico il 21 giugno 1915, si incendiò a seguito dell’atterraggio forzato vicino a Insterburg.
LZ 35 militare 1915 due raid su Parigi e Poperinghe (Belgio), sganciò 2.420 kg di bombe; atterraggio forzato presso Aeltre (Belgio) a causa del pesante danneggiamento causato dal fuoco nemico, in seguito distrutto da una tempesta.
LZ 36 militare 1915 74 missioni di ricognizione nel Mare del Nord; quattro raid sull’Inghilterra, sganciò 5.683 kg di bombe, diversi attacchi ai sottomarini britannici. Bruciò nel suo hangar il 16 settembre 1916 assieme all’LZ31.
LZ 37 militare 1915 abbattuto da un aereo nemico durante il suo primo raid su Calais il 7 giugno 1915.
LZ 38 militare 1915 cinque raid con successo su Harwich, Ramsgate, Southend (due volte) e Londra, sganciò 8.360 kg
di bombe. Distrutto da un bombardamento britannico nel suo hangar a Bruxelles.
LZ 39 militare 1915 tre raid sul fronte occidentale e in seguito due su quello orientale, sganciò 4.184 kg di bombe in totale. Pesantemente danneggiato dal fuoco nemico il 17 dicembre 1915 e dismesso dopo l’atterraggio forzato.
LZ 40 militare 1915 8 missioni di ricognizione sul Mare del Nord; 5 attacchi sull’Inghilterra, sganciò 9.900 kg di bombe. Distrutto da una tempesta il 3 settembre 1915.
LZ 41 militare 1915 fu utilizzato sul fronte ovest dove compì 111 missioni di cui 31 di ricognizione, soprattutto nella battaglia dello Skagerrak. In 12 attacchi sull’Inghilterra sganciò 15.543 kg di bombe. Fu dismesso il 25 aprile 1916 per essere utilizzato dal 19 settembre 1916 come nave scuola, per un totale di 276 viaggi. Demolito nel ’17.
LZ 42 militare 1915 venne utilizzato solo come nave scuola. Lo scheletro di metallo era di scarsa qualità; fu demolito nel febbraio 1917.
LZ 43 militare 1915 5 missioni di ricognizione; fu costretto ad un atterraggio forzato in Ostenda dopo un pesante guasto subito durante un raid su Londra, Harwich e la regione di Humber avvenuto il 10 agosto 1915; durante la sua demolizione prese fuoco.
LZ 44 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 45 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 46 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 47 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 48 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 49 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 50 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 51 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 52 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 53 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 54 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 55 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 56 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 57 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 58 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 59 militare 1915 nessuna notizia.
LZ 60 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 61 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 62 militare 1916 10 raid sull’Inghilterra, sganciò 23.305 kg di bombe (causando comunque pochi danni a causa della scarsa visibilità); 31 missioni di ricognizione sul Mare del Nord, nel Mar Baltico e sul fronte orientale; ritirato il 17 novembre 1917. Nel 1920 venne ordinato il suo trasferimento al Belgio nel contesto delle riparazioni di guerra, dove venne disassemblato. lu. 198,0 m.
LZ 63 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 64 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 65 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 66 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 67 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 68 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 69 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 70 – – non realizzato.
LZ 71 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 72 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 73 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 74 militare 1916 Abbattuto presso Billericay nella notte tra il 23 e il 24 settembre 1916 dal pilota britannico Frederick Sowrey mentre tentava di rientrare alla base dopo aver sganciato il proprio carico di bombe sulla città di Purflee, non essendo riuscito a scaricarle su Londra a causa dello sbarramento contraereo. Morirono tutti i 22 membri
dell’equipaggio.
LZ 75 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 76 militare 1916 Il 24 settembre 1916, durante una missione di bombardamento nella quale vennero lanciati 3.200 kg di bombe, venne colpito all’involucro e fu costretto ad atterrare presso Brentwood, Essex, per le perdite di gas. L’equipaggio diede fuoco al dirigibile ma il telaio non subì grossi danni e per gli ingegneri britannici fu quindi possibile esaminarlo, utilizzando le rilevazioni per la costruzione dei dirigibili R33 ed R34. Comandante era il Kapitänleutnant Alois Bocker.
LZ 77 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 78 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 79 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 80 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 81 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 82 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 83 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 84 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 85 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 86 militare 1916 nessuna notizia.
LZ 87 militare 1917 18 missioni di ricognizione e tre attacchi, sganciò 3.240 kg di bombe sul Mare del Nord e l’Inghilterra. Il 5 gennaio 1918, una gigantesca esplosione alla base aerea di Ahlhorn distrusse quattro zeppelin (compreso l’LZ 87) e un’altra aeronave di diversa fabbricazione, distribuiti in 3 hangar. Si suppone si sia trattato di un incidente, anche se il sabotaggio non può essere escluso.
LZ 88 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 89 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 90 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 91 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 92 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 93 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 94 militare 1917 19 missioni di ricognizione sul Mare del Nord; 3 raid sull’Inghilterra, sganciò 5.700 kg di bombe. Distrutto nell’esplosione di Ahlhorn (vedi LZ 87).
LZ 95 militare 1917 Abbattuto dalla caccia il 17 giugno 1917 a Theberton, nei pressi di Leiston durante la sua seconda missione, solo tre superstiti.
LZ 96 militare 1917 eseguì due missioni di ricognizione nel Mare del Nord, ed un raid sull’Inghilterra, sganciando 2 100 kg di bombe. Mentre rientrava da questa missione, fu costretto all’atterraggio di fortuna vicino a Bourbonne les Bains il 20 ottobre 1917 e catturato quasi intatto dalle forze francesi. I piani di costruzione derivati dall’LZ 96 vennero in seguito usati negli Stati Uniti per la realizzazione del primo “dirigibile semirigido americano”, l’ZR I USS Shenandoah.
LZ 97 militare 1917 3 missioni di ricognizione; un raid sulla costa inglese, sganciò 280 kg di bombe. Distrutto nell’esplosione di Ahlhorn (vedi LZ 87).
LZ 98 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 99 militare 1917 14 missioni di ricognizione; due attacchi all’Inghilterra, sganciò 5.840 kg di bombe; distrutto assieme all’LZ 108 quando i caccia inglesi bombardarono gli hangar.
LZ 100 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 101 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 102 militare 1917 nessuna notizia. 27400 kg., lu. 226,0 m. x Ø 23,9.
LZ 103 militare 1917 nessuna notizia.
LZ 104 militare 1917 stazionava a Jamboli (Bulgaria); previsto per rinforzare le truppe tedesche in Namibia, ma ricevette ordine di rientro a causa della notizia, rivelatasi falsa, della sconfitta tedesca, battendo nel contempo un record di volo a lunga distanza (6.757 km in 95 ore). Un attacco sull’Italia, sganciò 6.350 kg di bombe sulla città di Napoli. Esplose durante un raid su Malta il 7 aprile 1918 per ragioni sconosciute. 27594 kg., lu. 226,0 m. x Ø 23,9 m.
LZ 105 militare 1917 due missioni di ricognizione; distrutto nell’esplosione di Ahlhorn (vedi LZ 87).
LZ 106 militare 1917 9 missioni di ricognizione; due attacchi all’Inghilterra, sganciò 4.500 kg di bombe; nel 1920 venne ordinato il suo trasferimento in Italia nel contesto delle riparazioni di guerra.
LZ 107 militare 1918 due missioni di ricognizione; due attacchi all’Inghilterra, sganciò 5.923 kg di bombe; si schiantò a nord di Helgoland il 10 maggio 1918 per ragioni sconosciute.
LZ 108 militare 1917 11 missioni di ricognizione; un attacco all’Inghilterra, sganciò 3.120 kg di bombe. Distrutto assieme all’LZ 99 quando dei caccia britannici bombardarono gli hangar.
LZ 109 militare 1918 13 missioni di ricognizione sul Mare del Nord, un attacco all’Inghilterra, sganciò 2.800 kg di
bombe. Nel 1920 venne ordinato il suo trasferimento in Inghilterra nel contesto delle riparazioni di guerra, dove venne disassemblato.
LZ 110 militare 1918 sganciò 8.915 kg di bombe in tre attacchi contro l’Inghilterra, inclusa la partecipazione all’ultimo raid del 6 agosto 1918. Distrutto dal suo equipaggio il 23 giugno 1919.
LZ 111 militare 1918 partecipò all’ultimo raid sull’Inghilterra il 6 agosto 1918. Distrutto dal suo equipaggio il 23 giugno 1919.
LZ 112 militare 1918 diresse l’ultimo raid sull’Inghilterra il 6 agosto 1918, con il Capitano di Corvetta Peter Strasser, Comandante del Dipartimento Aeronavale della Marina, a bordo; intercettato e distrutto dal pilota di un caccia Airco DH-4 britannico.
LZ 113 militare 1918 non utilizzato in guerra.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo

DIRIGIBILE MILITARE VARIE TIPOLOGIE

Impero Tedesco – Luftstreitkräfte

U

Il dirigibile U.5 era un dirigibile di tipo floscio costruito in Italia dal Cantiere Usuelli di Milano nella seconda metà degli anni dieci per scopi militari. L’U.5 apparteneva alla “Classe U”, progettata dall’ingegnere Celestino Usuelli. L’aeronave effettuò un totale di 70 ascensioni, di cui 42 in missioni di guerra e 28 di servizio, per complessive 140 ore di volo, percorrendo 8.120 km. Agli inizi del XX secolo divenne…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Cielo e Italia

DIRIGIBILE RICOGNITORE

Italia – Regio Esercito Italiano

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