Narvalo

Dopo l’entrata in servizio fu impiegato nell’addestramento nelle acque dell’Alto Adriatico, avendo come base Venezia. All’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale fu dislocato a Brindisi, in seno alla IV Squadriglia Sommergibili, con il tenente di vascello Ottavio Siccoli come comandante. Fu impiegato in funzione difensiva. Nel 1916 assunse il comando dell’unità il tenente di vascello Baccon; nel maggio dello stesso anno il sommergibile fu messo sotto il controllo diretto del Comando Sommergibili. Nel 1918 fu trasferito a Porto Corsini. Il 3 agosto 1918 fu messo in riserva e venne successivamente radiato e demolito. In tutta la guerra il Narvalo aveva svolto…

CLASSE:

GLAUCO

SOMMERGIBILE

N 1 / 6

Derivata dalla classe Nautilus, di cui costituiva una versione migliorata e più grande, fu progettata dal colonnello del Genio Navale Curio Bernardis. Le unità avevano struttura a scafo semplice con doppifondi e serbatoi di carburante interni. A differenza dei Nautilus, su questi sommergibili all’armamento silurante si aggiungeva quello antiaereo, costituito da un cannone da 76 mm. Le ultime due unità (N 5 ed N 6), provviste di motori Tosi invece che Sulzer, ebbero migliori prestazioni di velocità ed autonomia rispetto alle unità precedenti. Sulle torrette di alcuni dei sommergibili fu installato un paragambe in metallo. Le prime quattro furono costruite nei cantieri…

Nazione Modello Varo Destino
N1 1917 Demolito nel 1930
N2 1918 Demolito nel 1928
N3 1918 Demolito nel 1935
N4 1918 Demolito nel 1935
N5 1917 Demolito nel 1929
N6 1918 Demolito nel 1935

CLASSE:

N

SOMMERGIBILE

Medusa

Fu il primo sommergibile italiano ad adottare, per la navigazione in superficie, un motore diesel. Si tratta di motore esacilindrico in linea, della potenza di 300 CV, che rappresenta il primo motore diesel a due tempi, progettato e costruito dalla FIAT nel 1909 appositamente per questo impiego. Terminate le lunghe prove a La Spezia, fu assegnato alla I Squadriglia Sommergibili e dislocato a La Maddalena, trascorrendo un periodo di continuo addestramento. Dopo l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto
mondiale – all’epoca il Medusa era a Venezia e ne era ancora comandante il tenente di…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

Luigi Galvani

Il 16 giugno 1918, dopo l’entrata in servizio, lasciò La Spezia al comando del capitano di corvetta Giuseppe Battaglia – che aveva seguito le prove di collaudo dell’unità – ed effettuò una crociera nel Mediterraneo, facendo tappa a Tripoli, Messina, Siracusa, Taranto, Napoli e Livorno; il viaggio terminò solo nel marzo 1919, con il ritorno a La Spezia. Nel corso di tale viaggio, il 23 novembre 1918, il comandante Battaglia era stato rimpiazzato dal parigrado Giuseppe Diaz. Assegnato alla I Squadriglia Sommergibili di La Spezia, nel 1921 fu destinato al Dipartimento Marittimo dell’Alto Tirreno. Fu impiegato nell’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno…

CLASSE:

MICCA

SOMMERGIBILE

K 1 / 17

La classe comprendeva una serie di costosissimi sommergibili inglesi, varati con il concetto che essi potessero seguire la flotta per combattere come vero e proprio sommergibile di squadra, un concetto che non funzionò mai in termini operativi ma che comportò un grande investimento in termini economici perché, per realizzare una unità tanto veloce da superare i 20 nodi, fu necessario costruire navi con caldaie a vapore per motori a turbina, veri e propri cacciatorpediniere sommergibili. La classe K fu una classe di sommergibili di produzione britannica destinati alla Grand Fleet della Royal Navy, la marina militare del Regno Unito. Realizzata per l’impellenza di poter dotare di nuove…

CLASSE:

K

SOMMERGIBILE

Jantina

Nella prima fase della sua vita operativa fu impiegato nel Tirreno settentrionale, prendendo parte – al comando del tenente di vascello Colombo Tarò – a diverse esercitazioni, facendo base a La Maddalena dove trascorse un periodo in addestramento. All’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale si trovava a Venezia, assegnato alla I Squadriglia Sommergibili ed ancora al comando del tenente di vascello Tarò. Fu impiegato principalmente nella difesa costiera. Il 18 luglio 1916 fu inviato al largo di Porto Tayer a supporto di un attacco aereo che si sarebbe svolto nel Canale della Morlacca (tra Pago e la costa dalmata), con bersaglio alcuni mercantili del Lloyd…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

Jalea

Una volta operativo fu dislocato a La Spezia, inquadrato nella I Squadriglia Sommergibili. Fu impiegato per l’addestramento nel Tirreno settentrionale, venendo più volte dislocato temporaneamente a La Maddalena. Divenuto caposquadriglia sotto il comando del capitano di fregata Ernesto Giovannini, nell’agosto 1914 lasciò la base ligure e si trasferì a Messina. In seguito si portò a Venezia, insieme al gemello Zoea e con la scorta dell’unità appoggio Lombardia. Dopo l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale – quando si trovava di base a Venezia, caposquadriglia della I Squadriglia Sommergibili – operò nelle acque costiere dell’Adriatico, sulle rotte…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

Holland

Lo USS Holland (SS-1) fu il primo sommergibile commissionato ed entrato in servizio effettivo nella marina degli Stati Uniti, comunque non il primo ad essere utilizzato, che fu, invece l’Alligator del 1862. Deve il suo nome al suo inventore, John Philip Holland. Il sommergibile fu chiamato al momento “Holland VI”, e varato il 17 maggio 1897. Il mezzo fu costruito presso il cantiere navale Crescent Shipyard dell’architetto Lewis Nixon presso Elizabeth (New Jersey) per conto della ditta di Holland, l’Holland Torpedo Boat Company. La costruzione procedette sotto la diretta supervisione di John Holland (ingegnere irlandese vissuto dal 1840 al 1914) che progettò…

CLASSE:

SOMMERGIBILE

H 1 / 8

Appartenenti alla tipologia «Holland» di costruzione statunitense, risultarono delle buone unità. Furono, assieme alle unità posamine della classe X, gli unici sommergibili a servire la Regia Marina in entrambe le guerre mondiali. Durante la prima guerra mondiale furono impiegati in Adriatico senza cogliere risultati. Ridotti a cinque unità, furono impiegati in compiti difensivi durante il secondo conflitto mondiale. L’H1 svolse le sue tre prime missioni – due fra Lissa e Punta Planca ed una al largo di Durazzo – nel maggio del 1917. In una successiva missione al largo di Cattaro, iniziata il 10 giugno 1917 e terminata due giorni dopo, attaccò la torpediniera austroungarica 74 T…

Nazione Modello Varo Destino
H1 1916 Demolito nel 1948
H2 1916 Demolito nel 1948
H3 1916 Demolito nel 1937
H4 1917 Demolito nel 1948
H5 1917 Affondato nel 1918
H6 1917 Autoaffondate nel 1943
H7 1917 Demolito nel 1930
H8 1917 Affondato nel 1943

CLASSE:

H

SOMMERGIBILE

Glauco

Una volta in servizio fu impiegato nell’addestramento al largo delle coste adriatiche, effettuando numerose crociere per verificarne le prestazioni. Prese parte alle esercitazioni del 1906, nelle acque di Taranto, e del 1908, in Mar Tirreno. Nell’agosto 1914 fu assegnato alla IV Squadriglia Sommergibili con base a Venezia; comandante del sommergibile era il tenente di vascello Paolo Tolosetto Farinata degli Uberti. All’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale era caposquadriglia della squadriglia sommergibili di Brindisi (lo comandava ancora Farinata degli Uberti, frattanto divenuto…

CLASSE:

GLAUCO

SOMMERGIBILE

motto: Gloria audaciae comes

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