Regia Aeronautica Italiana, coccarda

La coccarda è una decorazione o un distintivo di forma tondeggiante spesso usata come simbolo o come insegna ufficiale dagli Stati sovrani, è anche utilizzata come premio nelle competizioni sportive o come segno di appartenenza politica. La prima nazione che usò l’effige di una coccarda sui suoi aerei fu la Francia, che iniziò ad applicarla sui velivoli della propria aeronautica militare nel 1909. L’uso della coccarda sugli aerei militari si diffuse anche sui velivoli di altre nazioni durante la prima guerra mondiale. Ad esempio la coccarda tricolore italiana comparve per la prima volta, sugli aerei militari, nel dicembre 1917. La coccarda italiana tricolore è l’ornamento nazionale dell’Italia, è composta dai tre colori della bandiera italiana, con il verde al centro, il bianco subito all’esterno e il rosso sul bordo. La coccarda tricolore è uno dei simboli dell’Aeronautica Militare Italiana, è diffusamente utilizzata su tutti gli aeromobili statali italiani, non solo militari.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Italia

Regia Aeronautica Italiana

La Regia Aeronautica fu, assieme al Regio Esercito e alla Regia Marina, una delle tre forze armate del Regno d’Italia. Prima della nascita della Regia Aeronautica esisteva il Servizio Aeronautico (dal 1913 Corpo Aeronautico) che era un reparto destinato agli aeromobili dell’Esercito del Regno d’Italia. Istituito il 6 novembre 1884, venne fuso successivamente con l’aviazione della Regia Marina. Portava questo emblema distintivo applicato sulle derive degli aerei dal 29 aprile 1913 al 28 giugno 1915. Il Ministero della Guerra, nel 1884, su iniziativa del Tenente del Genio Alessandro Pecori Giraldi, autorizzava la costituzione di un Servizio Aeronautico presso il distaccamento di Roma della Brigata Mista del 3º Reggimento genio di Firenze ed il reparto si sarebbe occupato degli aerostati da ricognizione. Nel gennaio 1885 il Servizio Aeronautico fu denominato Sezione Aerostatica destinata, tra l’altro, all’uso dei due palloni frenati in dotazione: il Torricelli e l’Africo. Nel 1886 la sezione, pur rimanendo di fatto basata a Roma, passò alle dipendenze della 6ª Compagnia del 3º Reggimento del genio di Firenze, raggruppando personale e dotazioni di altri reparti militari. La regia Aeronautica, istituita con regio decreto nel 1923, i suoi uomini ebbero un ruolo di primo piano nella cosiddetta “età dell’oro” dell’aviazione, compiendo varie crociere aeree e gareggiando nella Coppa Schneider. La politica estera del regime fascista la vide impegnata nel 1935 e nel 1936 nella guerra d’Etiopia e, dal 1936 al 1939, nella guerra civile spagnola dove fu attiva l’Aviazione Legionaria. Successivamente, dal 1940 al 1943, prese parte alla seconda guerra mondiale nel corso della quale, in seguito all’armistizio di Cassibile reso noto l’8 settembre 1943, i suoi uomini si divisero tra l’Aeronautica Cobelligerante, fedele al Regno del Sud, e l’Aeronautica Nazionale Repubblicana, forza armata della Repubblica Sociale Italiana di Benito Mussolini. A partire dal 18 giugno 1946, in seguito alla nascita della Repubblica Italiana, ha modificato la denominazione in Aeronautica Militare.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Italia

Coccarda Servizio Aeronautico

Da 130 a 150 velivoli

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